ETERNA STORIA D'AMORE

H2CO Pour Homme e H2CO Pour Femme sono due essenze complementari, inizia una dove l’altro finisce,
come i due venti che da sempre e per sempre hanno accarezzato e accarezzeranno le sponde del lago: la Breva e il Tivano…
Avvenne chissà quando, cosi come potrebbe avvenire chissà dove. Del resto, si sa, l’Amore sfugge al tempo così come sfugge ai luoghi.

Eterna Storia d'Amore

H2CO Pour Femme è come la Breva, è il racconto delle passeggiate estive tra i giardini fioriti delle ville del Lago: una sintesi di effluvi che si sovrappongono l’un l’altro emergendo in tonalità ogni momento diversi, come se la fragranza di un fiore si sostituisse a quella del successivo.

H2CO Pour Homme è come il Tivano, vento mattiniero e posato che scende da Nord, dai monti della Valtellina, è gioioso e  presagisce il bel tempo.
Lui, sempre periodico e regolare, compare il mattino presto puntuale alle sei antimeridiane. Passa il suo tempo a risvegliare i borghi lacustri e a sospingere intrepide barchette di pescatori che salutano le luci dell’alba, per poi sussurrare ai visi e ai capelli dei passanti quanto sia bello fare colazione specchiandosi sulle rive del Lago di Como.

Egli, in realtà, attende con trepidazione il suo amore, Breva, vento mutevole che arriva dalla parte opposta, da Sud, e risale le correnti del Lago avvolgendolo e distendendosi sulla sua superficie.
Breva però è “sposa tardiva”, si presenta verso mezzodì, allorquando Tivano ha esaurito le sue energie ed è pronto a coricarsi per ricomparire solo l’indomani.

Ed allora lì , proprio in mezzo al Lago, esattamente dove i due rami si incontrano, loro si sfiorano in un fugace momento… guardandosi senza quasi mai toccarsi e amandosi in quel labile istante che separa l’attimo dall’infinito.

Breva, non paga di quell’istante amoroso, accarezza sino all’imbrunire i baci degli innamorati sul lungolago e gli sguardi maliziosi di chi lo naviga sognando amori perduti, chissà, magari di altri tempi….
Solo con gli ultimi raggi di sole Breva abbandonerà il Lago nell’attesa di ritornare il giorno successivo tiepida e puntuale, ma pur sempre tardiva, dal suo amato Tivano.